Il terribile sisma che ha gravemente colpito lo stato Haitiano e in particolar modo Port Au Prince , la capitale, e che ha fatto circa centomila morti,cifra purtroppo destinata a salire nei prossimi giorni, ci ha scosso tutti e ci ha fatto tornare indietro nemmeno di molti mesi e ci ha fatto sicuramente ricordare il terremoto in Abruzzo.
E ovviamente il mondo occidentale e la sua società civile è rimasta gravemente scossa da questo infausto evento, la cosa che sicuramente la maggior parte di noi ha subito pensato è il perchè un paese già cosi povero e martoriato dalla fame e dalla violenza debba subire questa ingiusta catastrofe naturale; molti altri si saranno sicuramente chiesti se in tutti questo esiste un Dio o qualche entità superiore...
Ma non è di questo che vorrei parlarvi.
In questa breve nota vorrei semplicemente dirvi il mio personale sdegno nei confronti della nostra civiltà occidentale,in particolare quella italiana, che si ricorda del resto del mondo che soffre e lotta per la sopravvivenza con meno di 1$ al giorno soltanto in casi come questi.
Rivolgo soprattutto queste parole ai media italiani e all'informazione nel suo insieme, che in quest'epoca preferiscono mettere in prima pagina "tette e culi" perchè fanno vendere di più o perché aumentano lo share televisivo, insomma, per dirla tutta in una parola io lo chiamo "business della notizia".
E' vergognoso che le civiltà occidentali che , almeno in teoria, dovrebbero essere avanzate non solo dal punto di vista tecnologico ma anche spirituale (con spirituale non intendo religioso dato che a mio avviso la religiosità non ha nulla a che vedere con le religioni) si ricordino delle popolazioni sofferenti solo in casi come quello Haitiano, mi duole il cuore ad accendere la TV e vedere tizi come Sgarbi o altri,cito Sgarbi per esempio, che vengono pagati per "sputtanare" chiunque la pensi diversamente in un qualsiasi dibattito televisivo.
I media ,a partire dalla RAI che noi contribuenti paghiamo, dovrebbe evitare di mandare in onda ridicoli e vergognosi siparietti quali i reality show e talent show che letteralmente rincoglioniscono la gente e la distraggono dai veri problemi del paese, a mio avviso sarebbe preferibile un'informazione vera e seria che non abbia paura di raccontare scomode verità e urtare la sensibilità della popolazione mandando in onda seri approfondimenti culturali e storici ; che vadano a portare la coscienza e la conoscenza nelle case degli italiani e iniziare a smuovere le coscienza assopite della popolazione che attualmente pensa ai saldi di stagione e a come preparasi fin da ora alla famigerata prova costume per l'estate 2010 andando in palestra o in centri benessere per buttare giù i chili di troppo presi durante le festività.
Questa cari amici miei è l'ipocrisia occidentale e italiana.
In questi tempi difficili per l'umanità dobbiamo,in modo semplice ed umile, cercare di cambiare il mondo e cosa ancora più importante dobbiamo farlo tutti insieme con grande spirito di cooperazione e amicizia tra i popoli, altrimenti Mahatma Gandhi,Martin Luther King,Malcom X, Gesù Cristo e tanti altri cosa sono morti a fare?
Tutto questo deve partire da noi semplici cittadini che con gli strumenti della politica e dell'informazione potremo portare avanti i nostri ideali per un mondo più giusto per tutti e per porre fine all'ingiustizia sociale che governa questo mondo , per un mondo di energie rinnovabili e gratuite, per un mondo in cui l'ipocrisia del mondo occidentale (che spreca l'80% delle risorse del pianeta e che tramite i suoi servizi segreti fa scoppiare guerre civili tra i popoli per prendere il controllo delle risorse del luogo e poi si ricorda del terzo mondo quando gli conviene) abbia fine.
Un carissimo saluto a tutti voi.
Di Federico Sciovolone.
Bicycle is the slow death of the planet
-
A banker made the economists think this when he said: “A cyclist is a
disaster for the country’s economy: he doesn’t buy cars and doesn’t borrow
money to b...
1 anno fa
Nessun commento:
Posta un commento